Materie del servizio
A chi è rivolto
I soggetti passivi dell’imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.
Descrizione
Dal 2020 l'IMU riunisce in un’unica imposta sia la precedente IMU sia la TASI, mantenendo però struttura e impostazione fiscale dei vecchi tributi: la nuova IMU mantiene infatti l’esenzione già prevista per IMU e TASI per l'abitazione principale. L’IMU è interamente destinata al Comune, a eccezione dell'imposta relativa agli immobili classificati nel gruppo catastale D, cioè immobili a uso produttivo, come capannoni, alberghi, ecc. da versare allo Stato.
Come fare
L'IMU si deve pagare con versamento diretto, in autoliquidazione, utilizzando il modello F24 che prevede una apposita sezione e deve essere compilato un rigo per ogni Comune in cui si posseggano degli immobili.
Cosa serve
La base per calcolare l'IMU è data dalla rendita catastale (così come risulta dalla visura catastale). La rendita va rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente della categoria catastale dell'Immobile. Si ottiene così l'imponibile ai fini IMU, che va moltiplicato per l'aliquota deliberata dal Comune per quella categoria di immobile.
Cosa si ottiene
Il pagamento regolare dell'I.M.U. evita accertamenti futuri da parte del Comune.
Tempi e scadenze
L’IMU deve essere versata in due rate, il 16 giugno e il 16 dicembre, ma si può decidere anche di pagare in un’unica soluzione entro il 16 giugno. Le scadenze che cadono di sabato o in un giorno festivo sono rinviate al primo giorno lavorativo successivo.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2024, 17:50